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Le blog de el-theus

Riflessioni su Rodotà e il diritto - parte 3

23 Juillet 2017, 19:41pm

Publié par el-theus

Riflessioni su Rodotà e il diritto - parte 3
Un primo problema lo possiamo identificare subito nella collusione tra potere legislativo e monopolio della violenza. Difatti se la funzione del diritto è quella di porre argine alla violenza, la configurazione attuale dello 'stato moderno' come combinazione dei tre rami, legislativo, esecutivo e giudiziario, fa si che esso è anche il detentore del monopolio della violenza. Lo stato è esclusivo detentore del monopolio della violenza, ossia difesa, forze armate, corpo militare.
Ora evidentemente c'è un problema se colui che detiene il monopolio legislativo è anche colui che detiene il monopolio della violenza quando la funzione del diritto è quella di arginare la violenza e di frenare la prepotenza e l'abuso dei forti. Sarebbe ed è dare in mano allo stesso prepotente il monopolio della violenza, e la capacità di fare le leggi che meglio gli serviranno per usare il monopolio della violenza, come difatti oggi avviene.
I cittadini/sudditi prima hanno reso il loro potere, autonomia, attraverso il fittizio contratto sociale all'autorità sovrana ‘ab legibus solutus’, legittimata quindi a governarli, poi affida alla stessa autorità sovrana solo fittiziamente di essi rappresentativa, il monopolio di esercitare violenza su di loro, i cittadini, per affermare e far rispettare le leggi, di cui quella stessa autorità sovrana detiene il monopolio. Si direbbe abuso di posizione da parte dell'autorità, del 'Sovrano', rispetto al popolo, le comunità.
A prescindere però da questo primo macroscopico conflitto di interessi si poterebbe dire, e che era necessario evidenziare e puntualizzare, c'è di fatto il fatto che il diritto non è esclusivamente diritto positivo. Il diritto è originariamente, precipuamente , inizialmente diritto naturale. Che si sia poi voluto, con i culattoni massoni di fogna, invertire, negare, cancellare, abusare e falsificare è un dato di fatto. E’ non solo storia, ma un'altra storia, dei cui risvolti storici non abbiamo tempo appunto adesso di addentrarci, sebbene ne varrebbe pure la pena.
Il diritto affermiamo prima ancora di essere diritto positivo è diritto naturale, e questo non è fatto trascurabile di cui si può prescindere. Ne va della vita stessa. Questo è talmente vero, che oggi a causa della falsificazione che si è operata del diritto, sul diritto, il pianeta è divenuto una ruota surriscaldata che gira vuoto all'impazzata. Il crash sarà purtroppo si teme a breve.
Perché anche il diritto per quanto lo si sia trasformato in una parodia è purtuttavia scientifico. E’ forse più scientifico della falsa scienza che ci appropinquano i falsi scienziati servi al servizio delle multinazionali del profitto e del denaro. Bisogna dirle queste cose. Anche perché l'Italia patria del diritto non è che possa tollerare queste aberrazioni indegne della sua civiltà. Cioè sono cose inaccettabili. Consegnare il diritto ai massoni escrementizi è fogna.
I Romani del diritto sono stati autori e ne sapevano qualcosa, sarebbe quindi bene rifarsi a loro, invece che al satanismo repubblichino dei massoni radicali inculati, e quindi invertiti nella cervella ab initio del deretano.
Procedendo nella diagnosi della patologia, quasi da medico si può dire che :
Un primo problema individuato è la commistione dei monopoli legislativo e della violenza nella forma giuridica statale moderna.
Il secondo è la concezione dell'individuo considerato principalmente come soggetto economico. Le relazioni giuridiche dei soggetti giuridici sono quasi esclusivamente concepite al solo dato economico, come dice Rodotà. Ossia i soggetti giuridici vengono intesi innanzitutto come coloro aventi capacità patrimoniali, capaci di svolgere attività economiche, di un agire economico, ossia capacità contrattuale. Loro i principali attori giuridici.
Il diritto internazionale commerciale è difatti quello che forse più incisivamente sta plasmando il nuovo 'Diritto Globale'. Trattati come il CETA, il TTIP etc ne sono un'esempio. Presto però l'universalizzazione stessa dell'ideologia massonica, quella della 'Repubblica Universale’ ‘I Diritti Umani' come concepita dai giacobini massoni satanisti della rivoluzione francese è quella che si vuole globalizzare ed universalizzare, come se fosse la Verità, e La Via per il genere umano, che resta però pur-tanto diverso sfaccettato molteplice, nel mondo. E che appunto orrore, si dovrà omologare affinché lo si possa fare quadrare dentro gli ideali massonici pseudo-‘universali’ da imporre al mondo. Questo anche il volto della dittatura. Bisogna conoscere il nemico e sotto quali vesti si nasconde per contrastare i suoi sotterfugi, falsificazioni, abusive teorie, le sue nefandezze nonché nefaste teorie di universalismo livellatore satanico.
Che uno dei più potenti satanisti sia stato Marx non è appunto un caso. Cose che si vengono appunto a scoprire dopo, data l'esasperante continua onnipresente falsificazione da parte dei media, libri di testo, dottrine scolastiche ufficiali schierate con l'ideologia dominante dei satanici e via dicendo.
Pur non essendo Rodotà schierato contro la Repubblica dei massoni (inculati), ma anzi in gran parte il loro giurista, ed il loro portavoce, come appunto la valorizzazione del suo libro ‘ Il diritto di avere diritti’ da parte delle librerie ampiamente prova, prendiamo comunque spunto da lui per cercare di formulare un nuovo discorso che vada oltre.
Riportiamo qui il passaggio di Rodotà in cui dice "La rivincita della vita comincia quando si capovolge l'impostazione che vede nella persona quasi esclusivamente il soggetto economico e identifica la sua capacità di prendere decisioni sostanzialmente con la capacità patrimoniale." ( p.27 . La vita e le regole)
Ora il diritto, l'autonomia del giuridico, deve imporsi fronte alla prepotenza sconfinata e prometeica della tecnica, che della vita e del vivente non ha più alcun rispetto, cura, riguardo, considerazione, ma solo pieno abuso. Tecnica definita proprio come "volontà di potenza incontrollata". (vedi Rodotà, Severino)
Il dominio dell'uomo, quel mondo nuovo a venire, che i massoni satanici vogliono IMPORRE, sovversivo di ogni valore dato, naturale, creato, o semplicemente esistente per natura, normalmente, da forze benevole (forse divine) e da essi negato si avvale proprio della potenza sconfinata della tecnica, proprio come volontà di POTENZA. Volontà di DOMINIO dell'uomo sul vivente, sulla natura, sul prossimo, esplicitandosi e rivelandosi in tutto il suo orrore esattamente come Violenza, Prepotenza, Abuso.
Bene davanti a questo abuso, questa violenza, questa prepotenza dei più forti, degli abbienti aventi a disposizione tecniche di dominio per la sottomissione altrui o del vivente, fino alla sua modificazione genetica, deve opporsi il diritto e ristabilire la Legge, il Giusto, la Retta Via.
Il diritto de ve fungere, come altri hanno definito, da Katechon, da limite al male, argine allo sconfinamento, al diluvio distruzione di tutte le barriere, ogni limite
E' qualcosa di importante in quanto non ne va solo della vita stessa che indubbiamente evidentemente visibilmente da tutti è messa in pericolo, oltraggiata e violentata, ma del diritto stesso nella sua funzione di regolatore, freno alla potenza, all'abuso, alla violenza che altro non è se non il male, ed ingiustizia.
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